Quante persone vorrebbero avere in casa proprio un angolo verde da dedicare alla coltivazione di piante e fiori, ma a volte complice il poco tempo, o la scarsità di alcuni vivai che non hanno grandi varietà, spesso questo bellissimo sogno tende a naufragare.
Tuttavia, per quanto riguarda la reperibilità delle materie prime, può venire in soccorso il web: vi sono tantissime aziende di vivai presso le quali sarà possibile reperire tutte le tipologie di piante che si desiderano.
In particolare, tra queste, erika caldera vivaio è leader sul territorio italiano e con il tempo è diventata un punto di riferimento per tutti coloro che necessitano di realizzare vivai o semplicemente piantare un orto o realizzare un giardino con fiori e piante di tutto rispetto.
Gli step per avere un rigoglioso vivaio

Adesso vediamo in questo post qual è l’esatta procedura per realizzare un vivaio a casa, attraverso questi semplici consigli.
Sicuramente non è una procedura semplice, ma non è impossibile, occorre determinazione e una buona dose di costanza.
Oltre a ciò è necessario disporre di una piccola serra in maniera tale che, durante i mesi più freddi e gelidi, le piante possano essere protette adeguatamente.
Intanto i semi per poter germogliare possono essere collocati sui davanzali delle finestre o in alternativa possono essere posti in diversi punti della casa, purché riparati.
Attenzione alla temperatura basale: se la gradazione non è adatta, il seme non crescerà.
Ad esempio, giusto per sottolineare quanto detto, prendendo in considerazione ad esempio una melanzana, essa crescerà con una temperatura della terra di 16-20°.
Se la colonnina è al di sotto dei 15° l’ortaggio in questione, non potrà svilupparsi, ecco perché molte aziende ricorrono alle serre, in questo modo dunque, la temperatura potrà essere forzata.
Quando i semi verranno piantati si dovrà procedere poi con l’irrigazione: tutti i giorni bisognerà innaffiarli.
Un aspetto importante a tale riguardo è l’acqua: essa deve essere a temperatura ambiente.
Ad avvenuta germinazione del seme, spunteranno le prime due foglioline, ma il momento giusto per poter trapiantare arriva quando nasceranno 3 o 5 foglioline.
È consigliabile svolgere le operazioni di trapianto la sera, in modo tale che il vegetale non si stressi da insolazione.
Il vantaggio di trapiantare rispetto alla semina diretta in piena terra

Moltissimi sono i vantaggi che si possono trarre prendendo in considerazione il processo di trapianto anziché la tecnica della semina diretta in piena terra.
Innanzitutto, si contrarranno meno malattie fungine e minor presenza di insetti e parassiti: utilizzando la seminiera, per esempio, è possibile far germinare il seme in condizioni ottimali rispetto al suolo, per cui le piantine cresceranno sane e ben rigogliose.
- Si potranno inoltre ottenere guadagni in termini di spazio: trapiantando, lo spazio a disposizione verrà sfruttato come si deve, mentre, seminando direttamente in piena terra si rischia che alcuni semi non germoglino, lasciando così, spazi vuoti nelle varie file.
- Inoltre, si ha un miglior controllo delle erbe infestanti: quando la pianta sarà sviluppata, si collocherà direttamente nel terreno già pulito e lavorato.
- Così facendo è molto più facile controllare l’insorgenza delle erbacce.
Come si può denotare le operazioni di semina non sono difficili, basta soltanto avere l’accortezza di seguire questi utili consigli e il gioco è fatto!
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