Nell’ultimo anno abbiamo sentito parlare in maniera sempre più ricorrente dell’introduzione di un nuovo regime fiscale identificato con il termine Flat Tax. Ma in cosa consiste principalmente questa novità? Ci troviamo davvero ad una tassazione piatta al 15%? Ed è davvero conveniente, come viene indicato, per dipendenti e piccole imprese? Di seguito cercheremo di fare un po’ di chiarezza sull’argomento.
Cos’è la flat tax?
Con questo termine viene identificato il nuovo regime fiscale al quale sta lavorando l’attuale governo in modo che in Italia possa essere avviata quella rivoluzione fiscale che da un lato permetta di ridurre la pressione delle tasse sulle persone e dall’altra permetta invece di dare un nuovo slancio ai consumi, grazie alle maggiori somme a disposizione delle famiglie.
In base a quanto dichiarato dagli esponenti del governo, questo regime fiscale comporterebbe il superamento dell’attuale prelievo fiscale attuato tramite gli scaglioni d’imposta previsti dall’Irpef attraverso l’introduzione di una tassa piatta con un’aliquota unica del 15%. Questo tipo di tassazione sarà però attuato solo in una fase iniziale in quanto si dovrà passare poi ad una sorta di dual tax, ossia di una doppia aliquota fiscale, che sarà prevista in base a determinati scaglioni di reddito da identificare per famiglie, imprese, liberi professionisti e così via. Tutto ciò dovrebbe contribuire a ridurre in maniera la pressione fiscale sulle imprese.
Perché introdurre la flat tax?
Il motivo per cui il governo spinge in direzione dell’introduzione della flat tax, che secondo alcune indiscrezioni sarebbe prevista già con la legge di bilancio 2020, si basa sul fatto che attraverso una tassazione con aliquota unica si otterrebbe il duplice vantaggio di ridurre in maniera consistente l’evasione fiscale e di di aumentare le entrate dello Stato.
Il funzionamento della flat tax pura prevede che il sistema fiscale non sarà più progressivo ma basato su un’unica aliquota che al netto delle detrazioni e delle deduzioni si applicherà sui redditi maturati. Poiché se questa tassazione fosse introdotta in maniera analoga nel nostro sistema tributario contrasterebbe in maniera netta con i principi costituzionali che prevedono un sistema progressivo d’imposta, si è resa necessaria l’introduzione della seconda aliquota.
Vantaggi e svantaggi della flat tax
Nel momento in cui si introduce un nuovo sistema fiscale bisogna comunque valutare i pro e i contro. Molti esperti hanno subito elevato dei dubbi di legittimità costituzionale per il fatto che sia presente una sola aliquota anziché un sistema di aliquote progressive. Il problema però è stato risolto con la previsione dell’introduzione di 2 nuove aliquote a partire dal 2021. Indipendentemente da questo, i vantaggi che deriverebbero da questo nuovo sistema fiscale sono una diminuzione dell’evasione fiscale, imprese non più demotivate a investire grazie alla minore tassazione, tutti pagherebbero meno tasse. Gli svantaggi si ravvisano in minori entrate statali e quindi meno servizi, diminuzione delle detrazioni e vantaggio solo per i più ricchi.
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